Tarma dei tessuti Tignola
Adulto
Si tratta di farfalline di dimensioni ridotte, solo 10 mm di apertura alare, con colori poco appariscenti tendenti al marroncino-grigiastro chiaro uniforme. Il capo porta occhi composti di colore nero, le parti boccali sono molto ridotte e non funzionanti, le antenne sono filiformi. Le ali sono allungate e arrotondate all’estremità, con frange ben evidenti.
Uovo
Le uova sono di forma subcilindrica, misurano 0,5 mm di lunghezza e 0,3 mm di larghezza, hanno un colore bianco perlaceo e un’estremità più arrotondata dell’altra.
Larva
Le larve sono biancastre, a maturità misurano circa 10 mm di lunghezza, hanno un apparato boccale masticatore, sono caratterizzate dalla costruzione di astucci di seta più o meno robusti entro cui restano riparate e successivamente si incrisalidano.
Appena nata la larva misura 1 mm di lunghezza ed è bianca translucida. A maturità presenta il corpo bianco e il capo marroncino.
Crisalide
La crisalide è di colore marroncino chiaro. Il bozzolo entro cui si è formata è liscio nella parte interna ed esternamente può essere coperto con escrementi o altri residui.
Biologia e comportamento
Le femmine depongono sul substrato alimentare una cinquantina di uova, singolarmente o in gruppo.
Dalle uova nascono, dopo circa una decina di giorni, larvette molto voraci che si nutrono rimanendo nascoste negli astucci di seta che si costruiscono e si trascinano appresso negli spostamenti.
In 2-3 mesi raggiungono l’età adulta e si trasformano in crisalidi. Questo lasso di tempo è influenzato dalle condizioni ambientali in cui l’insetto si trova e dalla disponibilità di cibo.
Gli adulti appaiono in aprile-maggio.
Questa specie può compiere un intero ciclo vitale in circa 2 mesi in ambiente molto favorevole, vale a dire con una temperatura di 25-28°C e 75% di U.R.. Al contrario, se l’ambiente risulta essere totalmente sfavorevole, la durata dello stadio larvale può arrivare fino a 4 anni.
Le generazioni annue possono essere due o più. In ambienti riscaldati si trovano adulti e larve tutto l’anno anche se, soprattutto gli adulti, sono più comuni in estate.
Gli adulti non sono di facile individuazione perché restano nascosti (non sono attirati dalla luce) e hanno un volo breve.
Le infestazioni possono rimanere attive anche in condizioni di scarsità di cibo, è stato dimostrato che la specie è in grado di sopravvivere sui suoi stessi escrementi in quanto ancora ricchi di cheratina non del tutto digerita.
Ambienti frequentati Abitazioni, hotel, magazzini, locali di lavorazione, musei. Farfalline e larve scelgono luoghi poco illuminati per annidarsi (al contrario delle altre farfalle), diversamente da quanto avviene per le farfalline del cibo che, invece, sono attratte dalla luce. Per questo motivo, quando si trovano in luoghi illuminati, le tarme cercano di spostarsi sotto i mobili, i tappeti o i vestiti. Ideale per loro sono i tessuti sporchi, o che contengono sudore umano, o altri residui liquidi. Anche l’umidità è un fattore di sviluppo per loro, che non bevendo acqua, la assumono attraverso i tessuti che mangiano.
Si nutrono di cheratina, una proteina contenuta nella lana, tessuti, piume e peli. Si aggrappano anche alle tende, le rosicchiano e le bucano.
A provocare danni ai tessuti, in realtà, sono le larve di tarme; non sono visibili ad occhio nudo, vanno in cerca di cibo scavando tunnel ed attraversando fessure molto piccole.
Li troviamo non solo nei vestiti ma anche su tessuti in genere, indumenti sporchi, tappeti, cuscini e, in particolare, tessuti impregnati di liquidi e tracce di sudore umano oppure abiti usati raramente.
Le femmine volano basse e tendono a camminare mentre i maschi sono spesso in volo ed è più facile individuarli. Le femmine sono capaci di deporre fino a 200 uova. Si moltiplicano rapidamente insediandosi nei cassetti del comò, negli armadi, tra camicie, maglioni e pantaloni.
- La tignola dei crini (Tineola bisselliella) è considerata la varietà più comune. La sua larva è nuda e fila un poco di seta intorno alle sue provviste di cibo.
- La tignola delle pellicce (Tinea pellionella) è meno comune della prima. Questo tipo di tarma è più piccola, e misura tra 3 e 6 millimetri. È di colore giallo o marrone grigiastro, con macchie marroni più scure sul primo paio di ali, le larve vivono in un involucro fatto con frammenti di seta e tessuti.
- La tignola dei tappeti (Trichophaga tapetzella) è un’infestante che vive nelle stesse aree. Essa completa il proprio ciclo vitale in un anno, ma la velocità di sviluppo dipende da temperatura, umidità e disponibilità di cibo. La sua apertura alare è di 14–18 mm. La larva vive in una galleria tortuosa, costruita con frammenti di tappeti e altri tessuti, tenuti insieme da bave seriche.
Materiali attaccati
Queste farfalle si nutrono a spese di indumenti e accessori realizzati con materiali animali (pelli, lana, piume) quali: materassi, cuscini, pellicce, pennelli, spazzole, tappeti, pelli, stoffe e collezioni di insetti. I capi d’abbigliamento in lana sono particolarmente appetiti.
Alcuni importanti consigli:
- Trappole collanti con feromoni specifici, attirando le farfalline e imprigionandole con la colla, evitano gli accoppiamenti tra gli insetti;
- Aspirapolvere, passarlo frequentemente su tappeti e battiscopa negli armadi e in ogni altro posto dove possono annidarsi questi insetti;
- Lavaggio a secco dei capi infestati, per eliminare tarme e umidità;
- Lavaggio con acqua calda: lavare i capi infestati a temperatura molto alta (50°C per oltre 30 minuti), facendo attenzione al rischio infeltrimento per la lana;
- Congelamento: congelare i materiali infestati, per diversi giorni, a temperature sotto i 0°C;
- Prodotti chimici. Nella sezione Prodotti Insetticidi Ambiente Domestico potrete acquistare dei prodotti per eseguire voi stessi un trattamento.
Nella sezione Prodotti Insetticidi Ambiente Domestico potrete acquistare dei prodotti per eseguire voi stessi un intervento. Disinfestazione professionale eseguita presso clienti, a tal proposito contattaci.
Il nostro intervento di disinfestazione si preoccupa di utilizza prodotti professionali PMC di ultima generazione e soprattutto si scelgono diversi insetticidi quindi principi attivi in base al luogo del trattamento e alla sua morfologia, in base al target quindi all’insetto infestante e in base alle esigenze del cliente. Si ricorda dove possibile si opta sempre per trattamenti con prodotti senza alcuna tossicità per persone e animali e senza che ci sia la necessità di abbandono i locali trattati; ma nelle disinfestazioni più complesse (ad es. cimici da letto) che richiedono l’utilizza di macchinari a nebulizzazione ultra fine con saturazione completa dell’ambiente infestato, è necessario che il cliente dopo la fine dell’intervento faccia ritorno in casa non prima delle 4 ore con un successivo arieggiamento dei locali trattati potendo dopo tale periodo tornare alla vita quotidiana.
Nella sezione Prodotti Insetticidi Ambiente Domestico potrete in autonomia acquistare dei prodotti per eseguire voi stessi un trattamento saranno da noi spediti il giorno dopo l’acquisto con corriere espresso.